Perchè in questa prima fase della sua vita il bimbo viene chiamato embrione? Viene dal greco e significa crescere dentro. Il corpo della donna è "progettato" per predisporre al meglio questa crescita anticipando i bisogni dell'embrione come per esempio la creazione del scco amniotico che permetterà all'embrione di stare sempre "immerso" nel liquido di cui necessita per restare bagnato e protetto, altrimenti i tessuti del piccolo potrebbero seccarsi o rompersi. Per tutta questa seconda settimana dunque avverrà la formazione del sacco amniotico, del sacco vitellino e del cordone ombelicale. Nel sacco vitellino ci sono liquidi, trasferisce il nutrimento alle cellule per formare tessuti e aiuta anche lo sviluppo dei vasi sanguigni, in più qui si formerà l'intestino del bambino. Nell'embrione si forma una membrena che divide la cellula in due cavità, un è il bambino mentre l'altra è il sacco vitellino. Ora se poteste vedere questa cosa vedreste due sfere unite attacate al cordone ombelicale all'interno di una palla piena di liquido dove la palla è il sacco amniotico. Alla fine di questa settimana cominceranno a essere presenti i coriali con cui è possibile stabilire eventuali anomalie del feto nei primi tre mesi.
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